lunedì 15 aprile 2019

lunedì #consapevole


L'esperienza dell'Essere è veicolata
dai sensi, queste meravigliose porte aperte sul senso dei sensi, quello spirituale.
E spesso i mistici
- che non sono un'élite di persone
ma tutti noi quando ci lasciamo raggiungere dalla Vita divina
che ci scorre dentro e fuori sempre -
descrivono l'esperienza di prossimità al sacro come un profumo.

In meditazione, così come il metodo del Medit-ire la propone, entriamo con il nostro profumo (dolce, aspro, amaro, fruttato, piacevole, spiacevole ecc.) ma quando ne usciamo non c'è più solo il nostro profumo
ma Quel Profumo, l'Odore della Vita.
È un passaggio graduale dall'ego al Sé.

E questo profumo, il mio e l'Altro, si espandono, senza che io debba fare o dire qualcosa: se il profumo c'è si sente.

Essere consapevoli del profumo che possiamo emanare ci da una grande responsabilità sul mondo.
Se è un giardino
dipende da me.
Se è una discarica
dipende da me.

Buon Giorno Nuovo
e che possiamo profumare
come Maria di Betania che non badò a spese per profumare i piedi del Cristo
con il più prezioso Nardo.
In quel gesto ancora oggi c'è la memoria dell'onore da rendere a questa umanità,
ai passaggi del quotidiano,
alla materia di cui siamo intessuti
che è un varco al divino.

Marianna


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