domenica 14 aprile 2019
domenica #onore ai miei passi
"Adoro l'ambivalenza poetica
di una cicatrice.
Ha due messaggi:
qui, mi sono fatta male;
qui, sono guarita".
(Louise Madeira)
La ferita è un passaggio.
Una feritoia su un mondo possibile
oltre ciò che crediamo comunemente possibile,
oltre tutto oltre ciò che crediamo sicuro, certo, stabile.
Ed è dunque un teatro a sipario aperto
sull'oltre.
Va in scena il dramma del dolore,
ma anche della resilienza, della speranza,
della forza maturata
dalla consapevolezza della vulnerabilità.
Infondo ad ogni ferita
c'è un messaggio:
"Unico male l'abitudine
e la scelta tragica:
discorrere invece che intuire.
E la mente si popola di idoli
e il cuore è un deserto lunare:
solo la Meraviglia ci potrà salvare
aprendo il varco
verso la Sostanza.
Allora il medesimo silenzio dell'origine
nuovamente fascerà le cose,
o eromperà - uguale
evento - il canto.
(David Maria Turoldo, Il dramma è Dio).
Oggi il mondo cristiano da avvio alla settimana cosiddetta Santa, un tempo in cui lasciare il discorrere per l'intuire.
Intuire, con meraviglia,
il canto che dalle ferite del Crocifisso
- e da Lui da tutti i crocifissi del mondo -
eleva l'alba di tutti i risorti del mondo
- nell'aurora del Cristo Risorto -.
Tutto è possibile
oltre ogni ferita.
Buon Giorno Nuovo e
buona Settimana Santa
ai credenti cristiani,
Marianna
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento