martedì 7 settembre 2021

8 settembre 2021, diario della gratitudine

 

Il gioco. 
Comprendo sempre più, crescendo, che il gioco è una delle basi fondamentali della nostra vita.
E non parlo qui dell'ormai riconosciuta importanza che esso rappresenti per la crescita del bambino, ma del pilastro che il gioco è per il cammino ad ogni età.
La vita è gioco.
Gioco duro, a volte, faticoso come una salita in bici o una finale accesa di pallavolo, pericoloso come una scalata o una gara in Formula Uno. 
E', tuttavia, gioco.
Quando perdiamo quest'aspetto della vita abbiamo perso un propulsore
Perdiamo slancio, forza, energia attiva.

Le relazioni in gioco, il lavoro in gioco, la vita - perfino! - in gioco, sono tutte espressioni che conosciamo ma di cui abbiamo perso il significato autentico.
"Il passaggio dalla nevrosi alla salute, dalla malattia alla pienezza, accade quando si recupera la giocosità. (...) Questo dono del gioco è un dono speciale della sapienza... Corrisponde al consiglio di Eckhart di imparare 'a vivere senza un perchè, a lavorare senza un perchè, ad amare senza un perchè'. Il gioco infatti è sempre senza un perchè". 
(Matthew Fox, In principio era la gioia)

I bambini non si chiedono perchè giocano. Lo fanno e con tutta l'intensità possibile (guai a disturbarli).

Noi siamo giocatori con il Creatore, co-creatori, artisti della nostra storia e collaboratori di quella degli altri.
Abbiamo perso il gioco, o lo abbiamo arginato (come quei ragazzini incontrati questa estate in una piazza di una città salentina che non schiamazzavano dietro ad un pallone ma erano rapiti dai loro piccoli schermi e lontani mille miglia tra loro pur essendo seduti a pochi metri di distanza).

Quando ritroviamo la giocosità ecco che il cuore si spalanca alla gratitudine.
Ogni cosa torna ad essere un elemento in aggiunta al mio gioco o in perdita per il compimento.

Nessuno dice che sia facile, perchè è SEMPLICE e le cose semplici sono le più difficili ormai per noi.
Tuttavia, se vogliamo vivere davvero e spalancare il cuore alla gratitudine che spalanca a sua volta le porte alla grazia sovrabbondante, è necessario che torniamo al gioco.

🎯 Oggi, gioca.
Con il tuo partner, con le carte da ultimare per il lavoro, con il tempo che cambia in questo settembre appena iniziato, con il cibo, con la tua casa, con Dio.
Slancio, forza, energia attiva, ecco cosa accade se giochi!
Creazione! Nuova creazione.
E tu sei qui per questo.

Buon Giorno Nuovo,

Marianna

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