martedì 21 settembre 2021

22 settembre, Diario della gratitudine

 

Da ieri notte ho sentito arrivare l'autunno.
Un colpo di vento e l'estate ha danzato ancora un pó ma poi ha ceduto il passo. 
Si è arresa l'esuberante estate, come ogni anno, al sensuale autunno.
Sento l'odore di ciò che arriva.
Dell'uva da pigiare, dei funghi umidi, dei fiori di topinambur, delle zucche allegre come nonne panciute, del camino acceso...
Vedo i segni rossi e gialli delle foglie che cambiano - ancora una volta! -.
Tocco l'aria che si fa più fresca, la bevo come fa la terra.
E gusto ogni dettaglio di questo splendido passaggio che ancora una volta m'innamora della vita.
Ascolto, soprattutto, ascolto 
la lezione d'ogni cosa.
E resto,  
in questa accoglienza,
semplicemente 
vaso di gratitudine. 

Buon equinozio d'autunno,

Marianna 

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