Oggi è il mio compleanno.
E lo vivo, da sempre, con la gioia
di una bambina che scarta i suoi regali!
Eppure oggi compio 43 anni.
Ma chi io? Non ne avevo 10 un respiro fa?
Come al solito i miei festeggiamenti cominciano dai giorni precedenti e
il 10 é solo la vetta delle feste:
quest'anno è stato così più che mai.
È dal 6 che mi sento festeggiata.
Il viaggio a Roma è stato una gioia immensa.
Ho gustato con gli occhi la bellezza
in tutte le sue forme.
Rivesto un amico che è in realtà
un pezzo di cuore.
Mangiato in un ristorante carino del Ghetto ebraico.
Vissuto un convegno che ha ridato slancio alla mia scelta di vita.
E... tutto questo accanto all'uomo che scelgo ogni giorno come sposo perché è lui che mi da il desiderio di farlo - con tutto il suo modo di stare al mondo - e non perché siamo convenzionalmente sposati.
E libri, libri, sorrisi, abbracci, carezze, mio fratello, mamma e papà, i miei stupendi bambini, Enza e gli amici vecchi e nuovi... insomma, sono giorni da 'me so m'briacata de vita'!!!
Dovrebbe essere sempre il 10 dicembre!
Ma, in realtà, è sempre possibile il 10 dicembre.
Lo decido io.
La felicità è una scelta.
Lo decido.
Anche quando tutto non è luminoso
decido di lasciare entrare la Luce.
Quella che non dipende da me o dalle circostanze ma dall'essere nell'Adesso
che è sempre carico di Eterno.
"L'Adesso non invecchia mai" afferma Deepak Chopra.
L'Adesso che è Dio che si rivela come abbondanza infinita di Vita, Beatitudine, Gioia.
Ecco, tanti auguri a me,
e a tutti voi nel giorno speciale
che è l'oggi.
Che possiamo essere trovati nell'Adesso quando la morte verrà, vetta della festa della vita, e non sarà un brutto fantoccio spaventoso ma 'avrà i Suoi occhi'.
Con gioia e gratitudine,
Marianna
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