Non mi sono ancora lavata la faccia.
Sono corsa a salutare il mare.
E l'ho trovato chiassoso!
Spumava con tale fragore che non sono riuscita a meditare: la sua energia sovrastava ogni cosa.
Ora vi scrivo dal terrazzino del B&B dove siamo stati ospiti in questo weekend salentino, che doveva essere di gran relax per festeggiare gli anni di papino Antonio. Sob! Che illusione partire con due bambini per un weekend al mare e credere di rilassarsi!!! 🤣🤣🤣
L'energia dell'acqua è così potente.
Simbolo delle energie erranti che devono trovare la loro via per farsi asciutto, terra,
è davvero il luogo del Tutto Possibile, del divenire senza ancora nessuna strutturazione.
Come potrebbe uno spirito di conchiglia come la mia Irene, a soli 'quasi tre' anni, gestire e dominare una tale carica?
Fino a ieri pomeriggio è stata un'uragano.
Poi ha cominciato ad accennare ad una quiete. Accesa ovviamente!
Perché vi racconto questo?
Perché la nostra vita resta sempre la più grande mappa per conoscerci.
Fatichiamo tanto con le nostre erranze animalesche, quelle istintuali, primitive.
Abbiamo paura di ciò che non possiamo raggiungere con la razionalità (come i capricci di un bambino) e poi... la soluzione arriva.
Irene si è placata giocando con le onde che erano più spumeggianti di lei!
Ha giocato la sua energia.
Abbiamo sempre tantissimo da imparare dai nostri bambini.
Sono loro che ci onorano di passare su questa terra insieme a noi.
E... dentro te, me, c'è un piccolo bambino che vuole solo giocare la sua potente carica energetica.
Onoriamolo.
Buon Giorno Nuovo,
Marianna
P.S. Se in alcuni passaggi sono stata poco chiara, perdonatemi: qui il caffè non è ancora arrivato! 😉
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