Cinque anni fa, quando l'avventura del Medit-ire cominciò
era un giorno qualunque.
Ero in negozio.
Allora avevo una bellissima merceria e bottega naturale,
si chiamava "L'eleganza del riccio" (come il romanzo della Barbery).
Avevamo aperto per rimanere qui, in questa terra lucana.
Era un progetto bello che mi ha donato tanto emotivamente,
sia in gioie che dolori.
Un percorso che ad un certo punto è giunto al capolinea (l'operaio ha diritto al suo cibo, afferma il Vangelo! 🙄 ... e non solo...).
Nel tempo della chiusura molti ci hanno detto: " Se questa attività fosse stata altrove avrebbe fatto tanta fortuna!". 🤔
Ma SIAMO QUI.
Abbiamo chiuso.
E voltato pagina.
Il Medit-ire è nato prima di questo passaggio,
ma deve molto a questo "lasciar andare".
Vi dicevo... era un giorno qualunque...
Ho cominciato a tracciare su un foglio dei disegni,
delle frasi, ed è venuta fuori una locandina.
Così sono partita!
Con tanto timore e trepidazione.
C'è sempre, anche stavolta, chi mi dice che altrove avrei più 'fortuna'.
Ma IO SONO QUI, ORA.
E oggi benedico e onoro i passi che mi hanno condotta
a manifestare quel che da sempre
mi spingeva - nelle mie ossa, nel mio sangue,
nella mia testa e nel mio cuore -
a parlare.
Fra pochi giorni verranno, da diverse regioni,
uomini e donne - QUI, in questa terra silenziosa -
per partecipare al Medit-ire Weekend d'autunno.
Ciò non sarebbe stato possibile
se in un giorno qualunque
non avessi manifestato
uno dei disegni della mia storia.
Celebro i miei passi! 🙇♂️💓
E tu?
Cosa ti ha condotto QUI?
Buon Giorno di domenica,
Marianna
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