mercoledì 3 gennaio 2018

WONDER


Ieri sera, per la prima volta, abbiamo portato il nostro Francesco (5 anni e mezzo) al cinema.
Era eccitatissimo e l'atmosfera non ha deluso le sue aspettative...
e neanche i pop corn lo hanno deluso! 😁

Abbiamo scelto di vedere insieme Wonder.
Ci siamo chiesti se fosse il caso di portare
un bambino così piccolo a vedere una storia così grande.
Alla fine lo abbiamo fatto e... abbiamo fatto benissimo.
Anzi, se non siete ancora andati a vederlo, fatelo
e se potete portarci dei bambini, fatelo.


- Ovviamente ora abbiamo voglia di leggere  il libro per ragazzi della Palacio da cui il film è tratto! -

E' una storia narrata con tanta bellezza.
Un inno alla verità delle relazioni, alla profondità dei gesti, all'accoglienza, alla gentilezza.
Un inno alla vita, sempre e comunque.

La trama non nasconde la fatica dei protagonisti,
ed è bello anche per questo,
ma c'è sempre un 'oltre' che trasforma
le giornate più difficili,
e quell'oltre è dato dalle relazioni.

'Non puoi nasconderti se sei nato per emergere'
sussurra all'orecchio di Auggie,
il primo giorno di scuola,
sua sorella Vie.
E questo rapporto tra fratelli è una delle cose che più mi ha colpita e coccolata
durante la visione del film.
Sarà per il rapporto con mio fratello, un faro sempre per me
e per il dono di aver avuto due figli che possano
reciprocamente godere del dono della fratellanza complice.
💚
Leggiamo tutto e sempre a partire dalle nostre esperienze.

Cosa ha mosso in me dunque questo film?
Quel che sono. Quel che credo da sempre.

Ciascuno di noi è un prodigio,
un essere meraviglioso.
Dobbiamo solo andare oltre la superficie delle cose
e ACCORGERCI di chi ci sta accanto
guardandolo
veramente.

Andate al cinema, fatevi un regalo.

Magari per un pò la smetteterete di lamentarvi
del freddo, del caldo,
del giorno e della notte.

Andate a fondo delle relazioni.
Siate veri.
E scegliete la gentilezza.
Sempre.

Marianna

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