martedì 16 gennaio 2018

Sii come la montagna


"Il primo consiglio da darsi a chi vuole meditare non è di ordine spirituale, ma fisico: siediti".
(Jean-Yves Leloup, L'esicasmo)

Essere immobili come la montagna, per cominciare.
E che ci vuole?

Il corpo sa tutto e non è così facile,
se ci avete provato anche solo una volta, osservare questo  silenzio del corpo.
Provate a stare immobili, in piedi o seduti, come una montagna: arriveranno tutti i sintomi del nostro... pensiero!
Il corpo e la mente non agiscono indipendentemente: siamo uno.

'Abbandonarsi al corpo', come diceva Alexander Lowen, è necessario come primo gradino per entrare nel mistero che siamo.
Ecco perché prima di ogni meditazione non è indifferente preparare o no il corpo che siamo.

Ed è un fantastico mistero entrarvi pienamente per andare oltre il corpo: ma è la sola strada alla nostra natura originaria che è contemplativa.
Noi siamo tempio del divino che ci abita.
E questo divino, tutti noi, siamo chiamati ad adorarlo nel profondo... altrimenti adoreremo idoli esteriori (con sembianze divine che noi stessi gli abbiamo attribuito) e non l'Essere che origina come fonte incessante la Vita.

Una Vita che riceviamo e restituiamo ad ogni respiro... ma questa ve la racconto domani.

Marianna

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