ed è tutta la differenza possibile tra stare qui e passare oltre la soglia dell'invisibile.
Questo respiro, di questo momento, in questo spazio del mio corpo
è dono ricevuto, non posso darmelo da sola.
La consapevolezza di 'questo' è la consapevolezza di un ponte.
Mentre inspiro rinasco perché ricevo la vita (e questo avviene continuamente).
Mentre espiro muoio perché la restituisco, continuamente.
È un allenamento.
Restare in questo fluire della vita nella Vita
ci fa sperimentare che siamo senza soluzione di continuità.
Eppure...
Tra un'inspiro ed un espiro c'è una pausa.
È lo spazio della gioia e del dolore,
di questa esperienza umana che è puro mistero.
Davanti a questo spazio, presente in ogni essere,
non ci può che inchinare.
In silenzio.
Marianna 💓🙏
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