giovedì 5 agosto 2021

6 agosto La Trasfigurazione

 


È sempre stato un Giorno solenne per me 
questo Giorno della Trasfigurazione. 
Il Cristo, Gesù di Nazareth, prende con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li porta 
in disparte, su un monte, il Tabor.
Lì, lontano dal clamore,
si mostra loro trasfigurato. 
La Luce dall'alto lo manifesta come Risorto, 
come uomo compiuto. 
Un dono, immenso, prima che i suoi amici lo vedano morire, per portare questo compimento fin nell'ultima cellula e realtà dell'umano andare.
Una visione dell'Umanità nella sua natura originaria, benedetta, luminosa, radiante. 
La visione dell'Umanità ritornata a Dio, 
nel va e vieni del Soffio divino.

Il Tabor, nella mia vita, è stata sempre la meditazione. 
Un essere richiamata in disparte per ri-cor-dare
la Luce che siamo, che sono, che già c'è. 
Per avere forza e coraggio.
Per non perdermi a valle, nei sentieri della mia storia. 

Che ciascuno possa avere il suo Tabor e
lanciare nuovamente, e sempre, il cuore 
oltre ogni ostacolo. 

Marianna

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