Lì, sulla collina, tra gli uliveti e le vigne,
c'è il mio piccolissimo paese.
Mi è sempre andato un pó stretto,
come un abito di qualche taglia in meno.
Eppure,
10 anni fa ho scelto di restare qui.
Eravamo su una collina che apriva sull'orizzonte, insieme a due amici che partivano per trasferirsi a New York.
Lui, Aldo, mentre ci confrontavamo sulle nostre scelte, guardò lontano e disse: - Non so se siamo più coraggiosi noi ad andare a vivere dall'altra parte del mondo o voi a restare qui.
Silenzio. Sorrisi complici. Abbracci.
Ci vuole coraggio per stare qui.
Ci vuole un'orizzonte interiore saldo e vasto.
Eppure,
dopo 10 anni resto ancora qui.
Io che ho vissuto con la valigia dietro la porta così a lungo.
Proprio io.
Qui ho gettato il seme di ogni cosa.
Tra le pietre antiche, tra la terra bruna, tra le stelle chiare non ostacolate dalle luci artificiali,
in mezzo a questo pugno di case e persone.
Tra questi odori che cambiano ad ogni stagione,
nel grembo di una zolla adornata
di vite aglianico.
- Cosa fai qui, Marianna?
- Vivo.
E mi adopero affinché la festa della vita
non sia altrove.
Con amore,
Marianna
Nessun commento:
Posta un commento