'Dove sei nel tuo mondo?'.
Questa domanda ce la facevamo spesso, un tempo, io ed una cara amica di viaggio.
Testavamo così le traiettorie.
Questa mattina la stessa domanda
è saltata dal cuore.
Dopo molti anni.
...
Mi guardo intorno, mi osservo dentro.
Sono dove dovevo andare.
Sono Marianna.
Work in progress, come da sempre.
Il silenzio è sempre l'abito che indosso con più gioia, la seduta in terra è sempre più la mia forma migliore e il cuore è sempre attratto, assorbito dal Corpo divino che si manifesta
in tutti i modi possibili.
E mentre tutto il vortice della vita di famiglia mi strattona, divento sempre più chi sono.
Per il contrario arrivo alla quiete.
Se è fatica?
Sempre!
Ma è la mia forma. È cammino e se si cammina si fatica, diceva Agostino d'Ippona.
La tortora tuba alla mia porta.
Fra poco la lavatrice la accompagnerà.
La mia vita è davvero
così.
E ne sono immensamente grata.
"Cerca la tua strada e
vendi tutto il resto
per percorrerla".
Buon Giorno Nuovo,
Marianna
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