mercoledì 19 febbraio 2020

mercoledì #riposa nell'essenziale


La scoperta dell'acqua calda.

Parliamo molto di come sia importante avviare la nostra giornata con un passo positivo, ispirante, perché quello che ti racconti al mattino diventa la tua storia (e non su Instagram ma nella realtà, ché sui social si può bleffare anche con sé stessi).
E allora consigli, pratiche, pensieri motivazionali...
E poi, infine, la scoperta dell'acqua calda.
- 'Abbandonate gli smartphone, di prima mattina, e donatevi letture spirituali che vi aprano mente e cuore'.
- 'WOW!
La provo questa cosa!'.

In realtà, tutte le grandi correnti spirituali partono da questa semplice pratica mattutina: la lettura dei testi sacri.
La liturgia delle ore cristiana, la pratica dello swadyaya nello yoga, per citarne alcuni.

Il punto è che ci siamo allontanati dalle fontane capaci di dissetarci.
Anche perché ad un certo punto l'acqua, come ce la erogavano, puzzava un po'.
Ma gira, gira, cerca, vai... e poi ritorni al punto di partenza, e con occhi nuovi, puoi rispecchiarti ad una fonte meravigliosa che davvero illumina ogni cosa.

Stamattina, per esempio, un passo (a questo proposito) mi ha illuminato un angolo di visuale importante.
"(...) se uno ascolta la Parola e non la mette in pratica, costui somiglia a un uomo che guarda il proprio volto allo specchio: appena si è guardato, se ne va, e subito dimentica come era".(dalla Lettera di Giacomo 1, 23-24)

La lettura del mattino è una questione di cura di sé.
Ci si specchia in una visione di sapienza originaria in cui ci si può rivedere autenticamente, per ciò che siamo chiamati ad essere.
E poi, tuttavia, si può dimenticare il nostro vero volto.
E così partono le maschere, anche quando non è carnevale, le pippe mentali e i surrogati di bellezza.

Ci sono cose semplicissime da fare - per essere - per scegliere la vita che vogliamo.
È che noi siamo complessi e
dimentichiamo che l'essenziale, quello che davvero ci nutre, è coltivare i piccoli semi.
Quelli che poi danno pane.

Buon Giorno Nuovo,

Marianna

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