lunedì 30 dicembre 2019

Essere consapevoli può diventare noioso?


In una sessione meditativa di prova
un ragazzo mi chiese, dopo aver ascoltato
il mio discorso sull'importanza del vivere consapevolmente, se essere sempre consapevoli non fosse noioso.
È una domanda importante.
Da spazio ad altre domande.
È possibile vivere sempre in consapevolezza?
La consapevolezza è pedanteria?
Cosa è la noia?

La consapevolezza è un cammino, per cui non è mai possibile sentirsi arrivati.
È l'avventura della vita, è scoperta, rinnovata ad ogni istante, della vita stessa.
Essere consapevoli dispone il cuore all'accoglienza di tutte le possibilità e dunque non ci pone sulla soglia del giudizio (quindi della pedanteria) ma della compassione.
La noia è un malessere interiore associato alla monotonia.
La vita non è mai un suono su un tono solo.
È sinfonica.
Sentire il tocco di una mano, il calore di una tisana, annusare un odore, percepire nel vento un'aria carica d'Oltre... ogni atto di consapevolezza ci pone nel Nuovo sempre Veniente che è la Vita.

Essere non consapevoli apre alla noia.
La consapevolezza è il gioco ritrovato
nel profondo della soffitta del cuore.

Con Bene,

Marianna

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