Come potrei fare un'elenco delle persone che hanno dato un contributo speciale alla mia storia, allo stesso modo potrei fare con gli alberi che ho avuto la grazia di incrociare nel mio cammino.
Fin da bambina ho dialogato con loro, seduta alla loro ombra o attaccata ai loro rami con un'altalena.
Molti si sono presi cura di me.
Il fico dietro la casa dell'infanzia, il grande ciliegio, il gelso accogliente, l'ulivo quieto e il Noce, il caro Noce padre.
Gli alberi non ci donano solo ossigeno - che già sarebbe tantissimo! -.
Essi hanno la capacità di trasformarci con il loro linguaggio silenzioso e mistico.
Gli alberi sono grandi maestri.
E se non ricordi un'albero in particolare nella tua vita, provvedi subito: hai perso una grande opportunità di bellezza!
Cercalo, nei boschi, in un parco, ovunque sia. Cercalo e lascia che ti accompagni.
Sii gentile con gli alberi: sono più saggi di te eppure restano in silenzio.
Ascoltali: la loro energia capovolge.
E se invece i tuoi ricordi si fermano, stamattina, ai piedi di un vecchio amico albero, sii grato.
Hai avuto l'onore di ascoltare il Silenzio di Dio.
Buon Giorno Nuovo,
Marianna
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