domenica 16 giugno 2019

domenica #onore ai miei passi


Anni fa, quando pensavo al Dio cristiano chiamato Trinità non sapevo esattamente a cosa pensare.
Uno, due, tre... un Padre, ma poi anche un Figlio e come se non bastasse, pure uno Spirito (Santo, per giunta!).
Insomma, con chi dovevo relazionarmi?
Chi c'era dietro questa definizione?
Sembrava più un teorema che un Dio.
E poi, negli anni bellissimi e appassionati di studio, ho cominciato (perché Dio non è semplicemente ciò che riusciamo a dire di Lui) a comprendere...
Il mio Dio è un Dio che danza.

Sì, avete capito bene.
Pensate che solo noi non capiamo bene le cose? Anche nei primi tempi della cristianità c'era chi si faceva un sacco di domande!
Un tale di Damasco, un certo Giovanni (oggi considerato padre della chiesa tanto le sue domande lo hanno portato lontano) ha detto che questo Dio Trino è Uno che "danza attorno cantando".
Il termine preciso è pericoresi, ma fra due minuti lo avrete dimenticato!
L'immagine di un Dio che danza intorno cantando no.

Un amante, un amato e l'amore stesso (questa é di un'altro cercatore, un certo Agostino d'Ippona)
che danzano cantando e che a un certo punto vogliono di più e creano l'umanità.
Un'estasi d'amore di cui, se avete figli, potete avere un'esempio chiarissimo.

Insomma tanta rooooobaaaa!

Molto distante da quel Dio che puzza un po' di umidità e che se ne sta chiuso nell'alto dei Cieli.

I passi di danza di Dio
rallegrano i vostri passi
oggi
ovunque muovano.

Buon Giorno Nuovo,

Marianna

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