mercoledì 1 maggio 2019

Nella cavità della Roccia


《Quando colui che cerca si perde, solo allora la meta è raggiunta.
Quando non c'è più colui che esperisce,  ecco l'esperienza.
Cercandola non la troverai: perché il cercare rafforza colui che cerca.
Non cercarla e la troverai.
Il cercare stesso,  lo sforzo della ricerca diviene un ostacolo: più si cerca, più  l'ego di chi cerca si rafforza.
Non cercare nulla. Resta come sei. Non andare da nessuna parte.
Nessuno arriva a Dio.
Non ne sai l'indirizzo: dove vuoi andare? Dove mai troverai la divinità? Non ci sono mappe, non ci sono cammini, nessuno sa dove sia Dio.
Nessuno mai arriva a Dio.
Succede sempre l'inverso: Dio arriva a te.
Quando sei pronto, Dio bussa alla tua porta, Dio viene a cercarti.
Ed essere pronto non vuol dire altro che essere ricettivo.
Quando sei completamente ricettivo, l'ego non c'è più: diventi come la cavità interna di un tempio,
in cui non c'è nessuno》.
(B. S. Rajneesh, Tantra,  la suprema comprensione)

foto di @Vincenzo Nesta

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