domenica 21 aprile 2019

Oltre l'orizzonte degli eventi: il salto pasquale.


Qualche giorno fa, pensando alla paura più grande della vita ovvero l'essere risucchiati nel nulla, nella morte e scomparire,
mi è salita questa associazione tra un buco nero e la nostra pasqua, ovvero il passaggio misterioso tra la vita, la morte e la vita.
Leggevo nel web:
"quello che accade all’interno di un normale buco nero è nascosto oltre l’orizzonte degli eventi e non può essere visto dal resto dello spazio-tempo".
Oltre un buco nero non sappiamo cosa c'è ma sappiamo che ciò che potrebbe venir fuori da lì (con un'eruzione) è una luce che non ha paragoni, al cui confronto il sole è una flebile candela vista in lontananza.

Ovviamente perdonerete il mio linguaggio non-scientifico.
Assolutamente non degno di una persona che ha come suoneria telefonica la sigla di The Big Bang Theory! 😂😂😂😂😂😂😂

Ecco, questa materia è un grande mistero: è ciò di cui siamo fatti ma ancora non conosciamo moltissime cose.
Cosa potrebbe esserci oltre un buco nero?
Dopo un ipotetico, al momento impossibile, salto nel nero, cosa ci sarà?
Alcuni ipotizzano salti spazio temporali, altre dimensioni... è affascinante pensare al tutto possibile!
E ancora stiamo parlando di materia.

Cosa è possibile dunque a ciò che è
oltre la materia?

Il Cristo ha pianto lacrime di sangue nella notte al Getsemani, tanto forte era la sua angoscia.
Il salto nel nero della morte è sempre un dramma, anche per chi ha fede
di andare oltre
(straordinariamente bella questa "compagnia di Dio" alle nostre paure).

Ma poi, oltre quella dimensione, oltre l'orizzonte degli eventi, si è aperta una Vita Nuova, una storia risorta.

E ciò è vero per ognuno di noi.

C'è un buco nero che ad un certo punto risucchia tutto ciò che ci è noto (e non parlo solo del salto finale della morte) ed è allora che abbiamo la chance del Tutto Possibile.

Attraversare il Nero
non è mai una cosa facile.
Ma è nel Nero
la possibilità di lasciare risorgere
tutte le cose.

È questo il mio augurio, amici del Medit-ire: saltiamo
e capovolgiamo le nostre storie.
Le nostre radici sono in alto.

Buona Pasqua,

Marianna

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