domenica 2 settembre 2018
lunedì #consapevole
Sentire quel che si sente,
senza giudizio, solo con una
osservazione amorevole
è ciò che chiamiamo consapevolezza.
È molto importante
sempre, in ogni circostanza,
perché la maggior parte dei nostri problemi
derivano dall'identificarci
completamente con le nostre emozioni
(paura, tristezza, rabbia, gioia)
a tal punto da esserne soggiogati.
Noi proviamo quel che proviamo,
sentimenti compresi,
ma non siamo ciò che proviamo!
Mi sento triste non sono tristezza,
mi sento arrabbiato non sono rabbia.
Se prendo le distanze e osservo
le mie non saranno reazioni
- fulminee scariche temporalesche -
ma azioni consapevoli.
Un modo per prendere le distanze e osservare quel che si sente,
per sentire veramente quel che si sente,
è immaginare di dar forma al sentire.
Che forma ha la mia gioia,
quale la mia tristezza o serenità o rabbia?
Prenditi una pausa.
Senti quel che senti.
Immagina la forma
di quel che senti.
Quanta consapevolezza verrà fuori
da questo semplice esercizio!
Ti aiuterà
a gestire ciò che senti.
Dai, giocatela!
Io ora mi sento come
nell'immagine che vedi: un ciliegio in fiore.
Ma chissà, potrebbe scatenarsi un uragano
e allora sentirò l'uragano
un respiro alla volta.
Buon Giorno consapevole,
Marianna
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