mercoledì 2 maggio 2018

#mercoledì riposa nell'essenziale


"Non si vede bene che col cuore.
L'essenziale è invisibile agli occhi".
Questa citazione tratta da "Il Piccolo Principe" di Antoine de Saint Exupery
ha influenzato notevolmente la mia storia.

Nel fondamentalismo adolescenziale mi ha fatto credere che il vero, il bello e il buono
non fossero possibili in ciò che vedevo, toccavo, sentivo.
Che il meglio fosse non visibile, non tangibile, silenzioso.

Questa è stata la mia debolezza e questa è stata la mia forza.

Se da un lato c'è, infatti, l'aver sempre ricercato la parte migliore oltre ogni superficie, dall'altro c'è l'aver trascurato che è DENTRO la materia che lo spirito lavora, si manifesta.

A questa meraviglia dell'invisibile attaccato al visibile ci sono arrivata più tardi.
Ma ciò che conta è arrivarci! 😀

Eppure, venendo dal mondo cristiano avrei dovuto sperimentare da subito quanto la carne, la nostra realtà concreta, sia il cardine della salvezza...
e no, molto spesso il centro del mistero cristiano non è trasmesso nella sua integrità e bellezza.
Ma ho avuto poi in dono uomini e donne di grande umanità e spiritualità sul mio  cammino e tutto è andato come doveva andare.

Ho, in realtà, ritrovato la sapienza che era mia già dall'infanzia:
il cuore delle cose è sacro.
Nella materia c'è la soglia dell'immateriale.
Dio dimora l'esistente.

Ecco, amici, riposiamo oggi
in tutto ciò che esiste.
L'essenziale abita
dentro
come
fuori.

Buon mercoledì,

con amore

Marianna

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