giovedì 19 aprile 2018

Esserci pienamente


Siamo uno e trino, lo abbiamo detto tante volte.
Corpo, psiche e spirito devono viaggiare armoniosamente, in questo percorso che è la vita, se vogliamo vivere da ‘guariti’, ovvero da persone intere, non divise.
La sinfonia che siamo è l’insieme di più voci simultanee, ognuna con il suo valore.
Lavorare con il corpo che siamo, con i pensieri e le emozioni che siamo, con l’invisibile (attaccato al visibile) che siamo è l’opera quotidiana di tutti.
Tuttavia non tutti ne abbiamo consapevolezza.
L’intenzione è qui fondamentale.
Per medit-ire, andare al centro e vivere una vita da guariti, dobbiamo apprendere l’arte della conoscenza di noi stessi e lavorare alla ricognizione del Sé.
Cosa vuol dire? Che ogni giorno devo trovare un tempo-spazio per me per riconnettermi alla sacralità del mio corpo, per discernere i pensieri (a cui magari ho dato credito così a lungo da farli diventare credenze) e le emozioni (che magari non espresse sedimentano nel corpo come sintomi) e liberare lo spirito, che nella quiete fa quel che è suo compito: si lascia abitare dal divino, germe dell’Io Sono in divenire che tutti siamo chiamati ad essere.

Con la meditazione non bastano incontri sporadici!
Durante i vostri giorni rientrate in voi stessi per darvi tempo e spazi necessari per fiorire.
Dobbiamo prenderci un impegno e dedicarci almeno 20 minuti al giorno per andare al centro, meditare.
La vita cambia se noi cambiamo.

Accettate la sfida! (...con voi stessi!)
Create in casa un angolo solo vostro a cui tornare quando ne avete desiderio e bisogno e poi tornateci anche quando non ne avete voglia!
Create dentro voi uno spazio-tempo a cui tornare quando ne avete desiderio e bisogno e poi tornateci anche quando non ne avete voglia!
Al mattino (o nel momento più adatto per voi)
dedicatevi il meglio
per poter essere il meglio.

Buon Giorno!

Marianna

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