è che nasconde un pozzo in qualche luogo”.
(A. De Saint-Exupéry, Il piccolo principe)
A volte si fa fatica a stare in meditazione.
Si scopre lentamente il piacere di restare in questo nulla
che è come un deserto.
Ed è quando stiamo senza altro impegno che restare, ecco, allora è possibile che sentiremo cantare
la carrucola di un pozzo e
potremo lasciarci abbeverare da un’acqua che non ha pari.
Nelle situazioni della vita è così.
Anche nel più grande deserto c’è in noi una sorgente segreta che non si esaurisce e ci si offre continuamente.
Non è una pillola che annulla la sete, come quella del mercante di cui si narra al cap. XXIII del libro, ma un’acqua che disseta e nutre e fa desiderare e cercare quell’acqua ancora e ancora, per sempre.
Ognuno avrà sperimentato almeno una volta nella vita cosa sia quest’acqua.
E se non è ancora accaduto …
... va adagio, goditi il cammino passo a passo.
E' nelle occupazioni quotidiane che Dio si manifestò a Mosè, mentre pascolava un gregge di pecore.
E’ nell’intimità della casa che Dio si manifestò a Maria di Nazareth.
E’ dentro la tua vita che troverai
una sorgente segreta inesauribile,
non fuori di te.
Ore 10.00 SESSIONE MEDITATIVA di gruppo
con lettura dei capp. XXIII-XXV de 'Il Piccolo Principe'.
Vi aspetto, meditanti carissimi!
Marianna
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