mercoledì 25 ottobre 2017

Benvenute crepe!


Recentemente ho scritto un articolo sulla meditazione e l’incipit è questo:
‘Sono arrivata alla meditazione perché cercavo Dio.
Ho scoperto me.
E solo allora ho cominciato a cercare Dio veramente’.

Qual è la strada che conduce al Sè?
Le mille strade dell'io.

Questa ricerca profonda è il viaggio della vita.
Quando ce ne dimentichiamo, dimentichiamo semplicemente di vivere ed azioniamo il pilota automatico… perdendoci il meglio!

Domani, ore 10.00, nella nostra SESSIONE MEDITATIVA
lasceremo che il Piccolo Principe ci insegni il suo segreto: la rosa.
“E’ il tempo che tu hai perduto con la tua rosa
che ha fatto la tua rosa così importante”.

 Come ti prendi cura di te, di tutto te stesso, dall'io al sè?

Sradichi i baobab, pulisci i tuoi vulcani e accogli le sfide di un fiore senza eguali?

Spesso pensiamo che meditare sia una modalità per ‘aggiustare le cose’.
Non lo è.
E’ un modo per accogliere le cose così come sono e, fermandosi,
lasciare che le cose così come sono
ci insegnino qualcosa di noi.

<<L’essere umano è una locanda,
ogni mattina arriva qualcuno di nuovo.
Una gioia, una depressione, una meschinità,
qualche consapevolezza momentanea arriva
come un visitatore inatteso.
Dai il benvenuto a tutti, intrattienili tutti!
Anche se è una folla di dispiaceri
che con violenza ti devasta la casa
e la svuota di tutti i mobili,
lo stesso tratta ogni ospite con onore.
Forse sta facendo spazio, in te,
in vista di nuovi piaceri.
Ai pensieri tetri, alla vergogna, alla malizia,
vai incontro sulla porta sorridendo,
e invitali ad entrare.
Sii grato per tutto ciò che arriva,
perché ogni cosa ti è stata mandata
dall’aldilà, a farti da guida>>.

(Rumi, La locanda)

Buon Giorno,
siate amorevoli con voi stessi!

Marianna

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