martedì 7 febbraio 2017

Kairos del banale



Sarà successo anche a te
di vivere un'esperienza così bella, profonda, epica
da sentire una sorta di annullamento del tempo e dello spazio.
L'esperienza dell'Amore, in tutte le sue forme,
ha questa capacità di armonizzare tempi e spazi
così da permetterci, da una parte,
di sentirci fuori da ogni coordinata e,
dall'altra, di tenere la luce di quell'istante epico come faro
di tutti i minuti e i luoghi a venire.
Il chronos, il tempo che scandisce in minuti,
ore, settimane, anni la nostra vita
ha bisogno di un kairos,
l'istante della pienezza,
per non permetterci di cadere nella ripetitività banale
del tempo che scorre.
Ogni kairos è intinto direttamente nel cuore del divino
ed è con esso che siamo capaci
- nel senso letterale di 'contenere' -
di mantenere alta la consapevolezza del miracolo che siamo
anche nel quotidiano apparentemente più banale.
Perchè il banale esiste solo fuori dalla consapevolezza
dello straordinario nascosto
tra le briciole di pane e le tazze di caffè,
tra le lenzuola stropicciate del mattino e
il sorriso gratuito di un passante.


Buon tempo pieno!

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