mercoledì 8 giugno 2016
Nella meditazione si resta immersi
prima nelle sensazione corporee, che si lasciano andare dolcemente,
poi in un mantra, una parola ripetuta, che permette di lasciar andare i pensieri e le emozioni,
poi nel Silenzio.
E alla fine ... ciò in cui siamo rimasti immersi
è Qualcosa,
di più, Qualcuno,
a cui ognuno, a seconda della propria tradizione culturale e religiosa, da Nome.
Questa immersione riempie, poi, ogni istante del Giorno.
E niente è come prima.
Un tempo sacro che cambia tutto il tempo, rendendolo a sua volta sacro.
Un tempo che non sottrae, moltiplica.
Presto gli aggiornamenti per un NUOVO APPUNTAMENTO MEDITATIVO
aperto a chiunque desideri intraprendere questo splendido viaggio.
Buon Giorno
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Grazie Marianna, per questo inatteso buongiorno ... ho proprio bisogno di ritrovarmi nella dimensione meditativa ... pronta ad accogliere le tue proposte ... un abbraccio. m.
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