Cosa ci distingue dalla folla?
La consapevolezza.
È solo nella consapevolezza che possiamo essere veramente liberi.
E, sembrerà strano, ma è riconoscendo ciò che ci incatena
che siamo liberi,
é palesando i condizionamenti
che spalanchiamo mente e cuore oltre il 'così fan tutti'.
✔Oggi facciamo un esperimento di presenza, ti va?
Sei consapevole di avere un prolungamento di te e
di non riuscire a rimanere solo davvero?
Di cosa sto parlando?
"È lunedì, cosa farnetichi, Marianna?" 😁
Parlo dei nostri smartphon.
Sai quante volte al giorno hai gli occhi sul cellulare,
quante volte controlli la tua casella di posta o
le notifiche sui social media?
Taaaaaante!
Tutti lo facciamo di continuo.
E nel frattempo cosa succede?
Ci distraiamo allungando i tempi per la realizzazione degli obiettivi
o, peggio, non stiamo guardando negli occhi chi ci è accanto.
Ed allora usiamo questo per crescere nella consapevolezza!
Se proprio non riesci a gestire tempi opportuni
per usare il tuo smartphone - un tempo per scrivere, uno per controllare la posta ecc., senza che tutto il tempo sia aperto a questo
e si diluisca la tua presenza alla realtà -
allora sfrutta la tua mania di controllo del cellulare
come timer di consapevolezza.
Biiip! Driiin! (o qualsiasi suono possibile🤣)
e ricordati di... ESSERCI.
📳 Mi arriva una notifica e prima di leggerla
mi prendo una pausa di respiro per essere presente a me stesso,
a quel che c'è.
Notifica dopo notifica sarai, non solo più presente,
ma sempre più consapevole del tempo che ti lasci rubare
dal semplice scrollare le notizie sui social.
Taaaaanto! 🤔
Dai tempo a te e a chi ami,
un tempo di qualità e non annacquato di disattenzione.
Forse arriverai a stare, infine, realmente solo,
senza connessioni col mondo
se non quelle che uniscono ogni tua cellula e ogni respiro
a tutto ciò che esiste.
Buon lunedì consapevole,
Marianna
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