Cosa è il Medit-ire?


Il Medit-ire è un percorso di crescita interiore attraverso la meditazione.
La scala meditativa che attraversiamo (nei corsi base) è sostenuta da un percorso graduale di avvicinamento 
• al corpo che siamo inteso come mappa del viaggio della Vita;
• all’energia che siamo come struttura fondamentale della triunità di corpo, mente, spirito;
• alla coerenza tra mente e cuore come varco al Tutto Possibile di cui ciascun essere umano è capace.
Il percorso è sostenuto dall’uso della visualizzazione creativa come pratica di riavvicinamento al proprio universo interiore e di manifestazione dei blocchi latenti che ostacolano il percorso.
L’obiettivo è introdurre i meditanti nel Silenzio, nel centro dell’essere dove dimora la propria verità interiore.
La custodia del Silenzio (nei corsi avanzati) è rinforzata dalla ripetizione del mantra, una parola capace di pacificare la mente e far spazio all’essere qui ed ora.
L’adesso è il luogo della Vita.
Il Medit-ire propone inoltre sessioni di Reiki nella finalità di recuperare l’umano luce lì dove non c’è altro che la consapevolezza di una tunica di pelle, ovvero di manifestare la verità e la pluripotenzialità di ciascuno nel miracolo della Vita che accade mentre siamo distratti a fare altro.
Il Reiki è riconosciuto dall’OMS tra le tecniche complementari e fa parte delle cosiddette Healing Touch.
Si tratta di una tecnica di origine giapponese che favorisce il riequilibrio spirito-psico-fisico attraverso l’uso dell’energia universale (REI) che fluisce  nell’energia del corpo (KI) del ricevente.
Il trattamento One to One è posto in atto attraverso le mani dell’operatore posizionate sui punti energetici del ricevente. Si tratta di ‘un tocco soave’, non invasivo, apportatore di un benessere immediato e naturale.
I benefici del Reiki sono ampiamente documentati da innumerevoli pubblicazioni scientifiche (basta consultare PubMed).
Il percorso del Medit-ire è una ricerca tra la sapienza dell’Occidente e quella dell’Oriente, in una sinfonia mai confusa di toni e sfumature.
Rilassarsi non è che l’inizio.
Vivere pienamente è la mèta.

Marianna Manzullo
teologa, master Reiki, in formazione come Naturopata presso l’Istituto Rudy Lanza

Lavoro suono-vibrazionale
Nel percorso di ricerca il lavoro sul suono si pone come elemento fondamentale di risonanza con l’essere profondo.
La potente energia delle campane tibetane può essere sperimentata in varie modalità, individuali e di gruppo, tra cui quella del cosiddetto “bagno sonoro”.
Si tratta di una pratica durante la quale i partecipanti sono invitati a sedersi comodamente a terra al fine di ricevere le vibrazioni delle ciotole nel modo più confortevole possibile, abbandonando ogni tensione fisica e mentale.
Il principale e più comune effetto del bagno sonoro è quello di portare rapidamente le persone in uno stato di profondo rilassamento; ciò è dovuto al fatto che le vibrazioni delle ciotole sono in grado di abbassare la frequenza delle onde cerebrali emesse dal cervello fino al livello alfa (dagli 8 ai 13,9 Hz), tipiche della veglia ad occhi chiusi e degli istanti precedenti l’addormentamento.
L’esperienza conduce ad un ascolto profondo che apre al QUI E ORA in una Sacra RISONANZA.
Inoltre il lavoro terapeutico individuale con le campane, dove queste sono poggiate direttamente su alcuni punti del corpo, ha la potente capacità di ripristinare lo stato armonico e di prevenire eventuali disarmonie che possono creare tensioni e stati emotivi altalenanti.
La risonanza tra suono e materia è creativa: ogni cellula, mediante il Suono, torna a risuonare dell’Energia originaria.
In principio era il Suono.

La terapia vibrazionale è anche declinata attraverso l’uso della voce, ascoltata o agita, mediante la vocalizzazione di fonemi, mantra, bija mantra, tipico del Nada Yoga (yoga del Suono).
I mantra sovente sono accompagnati dall’uso dell’harmonium.
Attraverso la pratica vocale il meditante esercita l’ascolto dell’udibile e del non udibile nella cassa di risonanza del suo corpo.

Lino Manzullo
operatore di campana tibetana, Nada Yoga e in formazione come operatore olistico suono-vibrazionale, Gong planetario e riflessologia plantare

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