martedì 28 settembre 2021

29 settembre, Diario della gratitudine

 

Le relazioni sono salvifiche. 
Tutte.
Non solo quelle che ci benedicono gli attimi con la festa della condivisione.
Anche quelle senza musica. 

Ognuno ha un ruolo ben preciso.
Non dobbiamo rinunciare alla lezione a specchio che ogni relazione è. 
Altresì, non dobbiamo per forza farci dilaniare da chi prende a morsi la nostra storia. 
L'equilbrio richiede che si apprenda e si lasci andare.
Non è necessario restare accanto a chi non ci fa brillare.
È urgente scegliere 'chi ci illumina'.
Ma non schivare l'ombra resta essenziale. 

-  Non schivare l'ombra. 
- Scegli chi ti illumina. 
E poi, senza posa...
- RINGRAZIA. 

Grazie 
per l'amico diventato sposo e che resta amico ancora.
Grazie per l'amico che ha tracciato percorsi indelebili ed è andato per la sua strada.
Grazie per il compagno di viaggio trasformato in accusatore e che mi ha mostrato il mio Savonarola interiore. 
Grazie per i passanti che restano come piccole stelle nella notte.
Grazie per i soli stabili che non possono e non vogliono splendore altrove.
Grazie per gli incroci con le storie degli altri.
Grazie per gli amici che hanno deluso le aspettative. 
Grazie per quelli che aspettano me con pazienza. 
Grazie per le piccole gentilezze dei commercianti che incontro facendo la spesa.
Grazie per il brusco atteggiamento di quell'uomo che, in un incontro di spiritualità, ha vanificato ore di ascolto profondo in un istante solo.
Grazie per Francesco, prete di campagna, con cui ho litigato e pregato.
Grazie per la relazione con tutto ciò che esiste, per l'albero, la cucina, il cane, la finestra...
Grazie per...
te che mi leggi ogni giorno e sei compagno di questa via di gratitudine...

...continua... 

Abbiamo un Giorno intero (e una vita!) per dire GRAZIE. 

'Grazie' è una porta per vedere oltre il visibile!

Marianna 




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